sabato 30 novembre 2013

Mi ri-faccio un regalo: la conversione del piddino

(il primo regalo me l'ero fatto qui...)


Pierpaolo D'Arpa ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "E adesso, povero euro?":

Gentile Prof. Bagnai,

ho terminato di leggere da un paio di mesi il Suo libro e, da allora, seguo con attenzione questo interessante spazio di discussione. Vorrei ringraziarLa per il Suo meraviglioso "Il Tramonto dell'Euro": nella vita di una persona esistono dei libri, di varia e diversa natura, che possono modificare il modo in cui si guarda al mondo che ci circonda. Ebbene, il Suo è stato per me un libro importante: al termine della lettura non ero più lo stesso. Come da Lei stesso scritto, durante la lettura sono passato dall'iniziale scetticismo allo stupore, fino alla rabbia più feroce, anche per quella sgradevole sensazione (certezza dovrei dire) di essere stato preso in giro (io sono uno di quelli che voi chiamate "Piddini" dal momento che provengo da una famiglia comunista ed ho sempre votato a sinistra). Caro Professore, da quando ho finito il libro in realtà il mio stato d'animo più frequente è lo scoramento: ascolto la Tv, leggo i giornali e mi chiedo di che parlano, perchè non intervistano Lei ed i Suoi collaboratori, del perchè insomma ci si continui a parlare di minuzie (l'IMU, le pur spregevoli ruberie della politica, etc.) e non ci si concentri sul cuore del problema. Spero di sbagliarmi, qualche segnale incoraggiante c'é come il vedere gli oltre 6 milioni di contatti del Suo blog, ma tendo ad essere complessivamente pessimista. Davvero c'è forse da sperare nella Francia, ai cui cittadini non si potrà certo dire che è colpa loro, come da vent'anni fanno con noi...

Gentile Prof. Bagnai, La ringrazio ancora di cuore: posso fare ben poco per "sdebitarmi" con Lei, se non contribuire a diffondere il Suo meritorio lavoro facendo attiva opera di pubblicità al Suo libro ed al Suo blog. In famiglia il papà comunista è stato gentilmente "costretto" ad abbandonare Scalfari per leggere Bagnai e adesso è più arrabbiato di me, con mia madre e mia moglie non ce n'è bisogno: loro fanno la spesa al mercato e certe cose le avevano capite prima di me.

Grazie ed in bocca al lupo per il futuro.


Postato da Pierpaolo D'Arpa in Goofynomics alle 29 novembre 2013 19:57



(diamoci del tu. Anch'io ho votato comunista finché ho potuto. Mi hanno espropriato di questo diritto quegli stessi cialtroni che oggi fingono di essere "critici" verso il regime fascista col quale hanno collaborato, e che ci diffamano perché abbiamo smascherato - non io da solo, tutti noi - la loro profonda disonestà intellettuale, mossa da una concezione distorta della politica e dal lecito, ma un tantino gretto, perseguimento di interessi personali. Sì, insomma, quelli che "Bagnai la fa facile", quelli che "il populismo", quelli che "bisogna fare il movimento dal basso" (e che è? Una colite?), quelli che "Bagnai è leghista", quelli che "la setta di Bagnai", ecc. Non essere pessimista. La Storia non è un processo rettilineo. Come vedi, il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti. Tu sei fra i tanti il più gradito: Ita gaudium erit in caelo super uno peccatore paenitentiam agente quam super nonaginta novem iustis, qui non indigent paenitentia - Luca, 15, 7. E a chi parla di Norimberga, d'altra parte, vorrei ricordare che Si iniquitates observaveris, Domine, Domine, quis sustinebit?)

(...e così avete anche capito cosa manca ai mediocri. E visto che voi non lo siete, faccio un regalo anche a voi: ci sarà comunque un mondo migliore, anzi: c'è già.)

(P.s.: chi non riceve lettere così, invece di irridere chi le scrive, dovrebbe chiedersi perché non gliele scrivono. Ultimo avvertimento.)

46 commenti:

  1. Torno dopo un piccolo periodo di assenza in cui ho dovuto vendere la mia attività e scontrarmi ( ancora adesso ) con le difficoltà di chi cerca lavoro avendo una famiglia sulle spalle... mi fa piacere vedere che sempre più persone capiscono e cercano di far aumentare il numero di persone consapevoli....
    Mi piacerebbe portarvi tutti con me ai colloqui che svolgo per farvi sentire quasi tutti gli esaminatori, se così vogliamo chiamarli, premettere per prima cosa che la crisi non esiste e se anche è esistita ormai è finita....che tristezza

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    1. ripresina (trainata as usual da domanda estera) a cui mettere la solita etichetta: jobless recovery. Io spero che la domanda estera resista (altrimenti ad anno nuovo spariro', nell'impossibilita' di pagare le bollette per la rete). Ma come si fa a pensare di assumere qualcuno se ad anno nuovo rischi di essere di nuovo in braghe di tela (o senza)? Stamani la postina ha recapitato agli inquilini del mio blocco di zona industriale la tares.... 1600 eur per 400 mq di fondo occupato. Mia moglie, precaria della scuola, deve ancora vedere lo stipendio di ottobre (ma deve pagare l'acconto irpef, avete presente, quell'acconto del 100per100 giustamente definito prestisto forzoso). Mi hanno convocato come commissario per l'esame di stato e mi hanno fatto sapere che l'esiguo rimborso in ogni caso non verra' erogato prima di febbraio del prossimo anno. Degno finale di anno vissuto pericolosamente, in attesa di iuc tasi o del censura di su ma' (i toscani della costa hanno capito). Se becco un'altro marziano che mi difende il gold standard parlando della iattura di cambio flessibile e inflazione potrei pure passare alle vie di fatto.....

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    2. Qui non censuriamo nessuno. Sarebbe, propriamente, "ir budello di su ma' cane, nata e morta nel casino". Ecco. Io alla liturgia ci tengo...

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  2. Un miracolo questo è un miracolo un Piddino che dice queste cose, signori tenetevi forte che nei prossimi girni saremmo seppelliti sotto la neve

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    1. Siamo molti gli ex piddini che seguiamo il prof. bagnai... basta farsi alcune domande e cercare su google e si finisce su questo blog, il problema è che non scriviamo perchè pur avendo capito i problemi (e sopratutto i grafici) magari non abbiamo la voglia di farci chiamare piddini.

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    2. Piddini è offensivo ma grillini o berluschini (termini usatissimi dagli elettori del Pd, ovviamente in termine poco elogiativo), no? Si raccoglie ciò che si semina e se attacchi non ti puoi poi lamentare se qualcuno ti attacca. Direi che è il caso di lasciar perdere beghe di così poco conto e di concentrarsi sul da farsi. Tutti, ex piddini, berluschini, grillini, montini (vabbé, questo è impossibile), sono qui ben graditi se possono dare il loro contributo. Almeno io la vedo così.

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    3. in realtà piddino non è riservato al pdvotante ma in generale a tutti quelli che sannodisapere e continuano ad appoggiare il pensiero mainstream..quindi anche grillini pdellini sellini etc. mi pare che fu conianto il termine puddino per gli pdfan

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  3. D'accordo, Deu 35, ma SOCCMEL!!! AM
    "35 Mia sarà la vendetta e il castigo,
    quando vacillerà il loro piede!
    Sì, vicino è il giorno della loro rovina
    e il loro destino si affretta a venire.
    36 Perché il Signore farà giustizia al suo popolo
    e dei suoi servi avrà compassione;
    quando vedrà che ogni forza è svanita
    e non è rimasto né schiavo, né libero.
    37 Allora dirà: Dove sono i loro dèi,
    la roccia in cui cercavano rifugio;
    38 quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici,
    che bevevano il vino delle loro libazioni?"

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    1. Siete tutto il mio orgoglio e la mia consolazione. Tranquilli: non sottovaluto il Vecchio Testamento. Ma una cosa alla volta...

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  4. Quando usciremo dall'euro il PUD€ magicamente diventerà PUDno€... Diranno che l'hanno sempre saputo dell'insostenibilità... che hanno gestito da responsabili l'uscita per evitare il pericoloso, ma salutista, "jogging agli sportelli" o, semplicemente, tireranno fuori un nuovo "presta-volta faccia" che gli consenta di sorreggere ancora la traballante baracca.

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    1. Sono già pronti i "nuovi". Ieri sera su Cielo il trittico ha dato il meglio di se. E quello al centro ha capito tutto meglio degli altri: come dicono a Reggello i grulli ci sono, basta trovarli.

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  5. Dimostrazione che è sempre possibile risvegliare la memoria ereditaria - più o meno - inconscia e il processo non è lineare. Grazie Pierpaolo per la tua testimonianza.

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  6. Scoramento, purtroppo.
    I fatti coglieranno di sorpresa i piddini e quando arriverà quel giorno temo che nella loro ottusa presunzione molti di loro proveranno rancore contro gli euroscettici (così ci chiamano senza distinguo), che somiglia al comportamento di quelli che attribuiscono la colpa della frana al geologo e ai suoi portavoce che hanno messo in guardia il paese sull'imminente pericolo. E son certo che altri ammetteranno con leggerezza che "avevi ragione", perché nella loro ottusa superficialità crederanno che "hai semplicemente indovinato", come se si trattasse di una scommessa, un sorta di gioco che non riguarda i destini dei cittadini. Pochi avranno la forza e il coraggio di ammettere che si ostinavano a non capire. Ancora meno cercheranno di analizzare perché si ostinavano a non capire e forse alcuni vedranno che una ragione è l'ignoranza storica, prima ancora che l'ignoranza in campo economico. Chi invece la storia un po' l'ha studiata capirà di essere un ottimo esemplare di animale da gregge, ma cercherà mille scuse per non ammetterlo. Gli striscianti non li considero nemmeno, quelli certe domande non se le porranno mai, perché saranno troppo indaffarati a trovare una nuova tana calda, immaginabile anche come un buco nero sopra una poltrona.

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  7. Il solito "pifferaio magico".....

    Ultimamente, girellando nel "uebbe" l' accusa a Bagnai che va per la maggiore è "pifferaio magico".
    Non so se qualche "autorevole" commentatore per primo abbia utilizzato questo "argomento", non credo, non mi risulta, ma, certamente questa "accusa" è il riflesso della martellante e strisciante propaganda.
    Voglio dire: Son vent' anni che "vi mandiamo" dei "becchini nichilisti" , vi avevamo ormai convinto di essere un popolo improduttivo/corrotto/culturalmente arretrato/bamboccioni/iperprotetti/che si siedono a mangiare la pasta con la pommarola; negli ultimi anni poi, con la collaudata tecnica che abbiamo sperimentato in Germania Est, vi avevamo ormai convinto che "avete bisogno" di un "salvataggio" e che solo la nostra "moneta forte" puo' "proteggere", voi popolo reietto ("che non si sa governare") dalla Cina/dall' esaurimentodellerisorse/daglispeculatori, insomma, noi "responsabili" abbiam fatto tanto per ricordarvi che "dovete morire!" , e questo "pifferaio magico" che fa?
    Vi mette per la testa che NON siete un popolo tutto e solo dedito alla castacriccacoruzzzione, che, si , eventualmente moriremo ...ma sul lungo periodo (insomma: dobbiamo morire, ok, "mo' me lo segno")

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  8. OT - A proposito di fine della crisi...

    Stamattina, al mercatino di Casal dei Pazzi (a Roma, a due passi da Ponte Mammolo), un 'fruttarolo' ha risposto cosi' alla signora anziana che gli domandava ironica "ma nun era finita sta crisi?".

    "Che ce vo fa' signora mia, a' crisi pe' fini' e' e' finita, ma mo' sta a comincia' a carestia!"

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  9. Sono stato a Bologna l'altro giorno, uno spettacolo desolante e triste: praticamente tutti i negozii del centro erano deserti. A Bologna, che è ancora abbastanza vivace, mi dice un caro amico che abita a Modena...una crisi di domanda che si risolve con una offerta stimolante? Ho capito bene, è questa la ricetta di Cuperlo, l'uomo dalla fisiognomica sicuramente gradita alle élite del nord europa? Comunque complimenti alle classi dirigenti italiane degli ultimi venti anni per come sono stati bravi nel distruggere una realtà industriale e commerciale come quelle del nord d'Italia. E mi raccomando: non mancate mai di mettere almeno un euro nelle vostre valigie.

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    1. A me la fisiognomica dei candidati PD ricorda tanto Lombroso...

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  10. A proposito di segnali, per quanto piccoli, poco fa mi ha chiamato l'I.P.R. per i sondaggi elettorali e una delle ultime domande era "secondo lei, per l'Italia sarebbe meglio uscire dell'Europa [vabbeh, continuano a non capire che Euro=\=Europa] o restarci?", il dibattito si sta aprendo.

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  11. Bhe, in preda allo scoramento, ho aperto il goofy libro vivente. (Comunque anche JMK era consapevole durante la stesura della GT che avrebbe rivoluzionato il pensiero economico - in meglio e "cristianamente" - perché, come pochi nella storia, ha saputo proporre soluzioni all'insanabile trade off tra individualità e collettività, tra psicologia e sociologia, tra ricco e povero).

    La divulgazione: chi viene a sapere viene responsabilizzato, viene messo di fronte ad una scelta (crisi?).

    Il libero arbitrio: di fronte alla cognizione di un evento, logica od emotiva, la decisione esiste e non è un processo razionale. Il processo razionale, al limite, la giustifica o la esprime.

    E' in quella frazione di secondo che un uomo cresce e si avvicina alle alte Sfere Celesti o scende a patti con il Principe di questo mondo. Sale chi di fronte alla paura sceglie il coraggio, sale chi di fronte alla pigrizia sceglie l'azione, sale chi di fronte alla rabbia sceglie la moderazione. Queste sono decisioni. (Per quanto la natura sia matrigna, rimanere "piddino" è una scelta).

    (Vabbé, volevo condividere l'episodio mattutino dell'idraulico che in sopralluogo per preventivo mi ha redarguito - in domo mea! - perché sostenevo che gli incentivi fiscali per le ristrutturazioni sarebbe stato buona cosa accompagnarli da un incremento di G (la più sporca delle capital letters) - mia moglie, poverina è disperata... - bhe mi ha dato del "keynesiano statalista" che - e lui è dell'Irpinia e lo sa bene... - non ha capito che l'Italietta è corrotta, burocratizzata e non è come la Tedeschia - quindi da noi Keynes non funziona per questioni antropologiche!)

    Eg[G]o si sente già meglio (Pippo TaumaturGo?).

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  12. "... con mia madre e mia moglie non ce n'è bisogno: loro fanno la spesa al mercato e certe cose le avevano capite prima di me."

    Questa frase dice tutto e dimostra come la più grande colpa del piddino medio sia di vivere fuori dalla realtà scollegato dal mondo, perennemente connesso ai talk show piddini ... la realtà assomiglia a Matrix più di quanto si pensi (consiglio a tutti di rivedere il film alla luce delle attuali vicende)

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  13. mi sia permesso: io non sono mai stato comunista. sono nato democristiano e credo che ci morirò. Sì, lo so che questa cosa vi fa orrore (ognuno ha i suoi guai!), ma quando penso, io, alla DC penso a don Sturzo a De Gasperi, a Moro, a quella che si chiamava nel partito "sinistra di base", al piano casa di Fanfani, alla nazionalizzazione dell'energia, alla saggia ricostruzione di un Paese, ecc. fatta anche in tacito accordo con gli uomini di Togliatti. Fino a un certo punto questa Nazione è stata "difesa" dal duo Moro-Berlinguer, dopo di loro, l'inizio del disastro. la mia DC era quella che si occupava di gestire la complessità, di trovare mediazioni, e non dimenticarsi mai della povera gente. Un excursus rapidissimo e impreciso, per carità, ma per aggiungere cosa: 1 - che facilmente il nome è associato, invece, ai suoi indiscutibili peccati: Lima, Andreotti, rapporti con poteri criminali ecc. Mai negare la verità. Ma mi piace segnalare che anche questo fa parte del gioco della propaganda di potere sotto cui oggi viviamo: associare parole a immagini negative che sono rimaste crudelmente nella memoria della gente, per cui "spesa pubblica" è subito legato a "anni '80-epoca craxiana", mai, tanto per fare un esempio, a "costruzione delle autostrade". Credo che anche questo sia un fenomeno da tenere presente nella nostra lotta quotidiana: il lavoro psicologico fatto attraverso la manipolazione delle Parole e dunque dei fatti.
    2 - Spesso ci si dimentica che nel PD è andata a convergere anche quella parte sinistrorsa della DC, e con gli stessi risultati degli amici comunisti che si sono dimenticati del popolo, anzi a mio parere lo hanno proprio tradito. idem per i Socialisti. Quindi, qui gli "orfani" sono più di quelli che si immaginino...
    Con un solo risultato certo: a volte, da democristiano, mi ritrovo talmente a sinistra, da percepire certi uomini del PD, molti ex comunisti - non voglio fare nomi... - come fascisti. Preferirei tutta la vita essere governato da un sano partito comunista, quello di un tempo, che da questa accozzaglia di radical chic... rovina di tutto.
    Comunque, ormai non discuto più. Mi limito solo, con aria di sufficienza (e che cavolo!), a consigliare: "leggi questo libro!"
    Inutile dire quale... :-)

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    1. Alflig (30 novembre 2013 14:21)

      “quella che si chiamava nel partito "sinistra di base", al piano casa di Fanfani, alla nazionalizzazione dell'energia, alla saggia ricostruzione di un Paese, ecc. fatta anche in tacito accordo con gli uomini di Togliatti”.

      Quella Dc la ricordo anch'io che democristiano non sono mai stato. Per essere precisi, bisogna dire che anche quei governi non scherzavano in materia di malversazione e tutela dei privilegi. Ma uscivano dal disastro della IIª guerra mondiale, e si trovarono a governare una nazione in macerie – non solo sul piano materiale -, che era stata alleata di quelli che nel mondo libero erano considerati le “belve naziste”, mentre per gli italiani erano i “fratelli germanici”. Con un’eredità di tal fatta, i governanti dell’epoca dovettero quindi accettare tutta una serie di gravosi compromessi. Ma seppero dare vita ad una Costituzione di alto livello e di profondo spessore, e seppero guidare l’Italia verso la necessaria modernizzazione; in breve: riportarono l’Italia nel novero delle nazioni civili e meritevoli di stima e ammirazione.
      Purtroppo la Costituzione è stata largamente disattesa in molte delle fasi cruciali della vita del Paese; la ricostruzione della nazione martoriata dalla guerra fu fatta pagare a una sola parte di italiani, e a costi esorbitanti; la televisione fu piegata sin dalla sua nascita alla volontà del potere; al governo non c’erano solo gli Einaudi, i De Gasperi, ecc., ma anche gli Andreotti, gli Sbardella, ecc. Ma questo è un altro paio di maniche.

      Ciò di cui oggi si avverte la mancanza è un’opposizione in grado di correggere la rotta di un governo che assomma in sé i principali difetti di quelli che lo hanno preceduto dal dopoguerra. In questo senso il governo Letta è realmente “il governo del fare”. Del fare di tutto per rafforzare i privilegi di classe a scapito dei comuni interessi della collettività in nome di un'Europa puramente virtuale sul piano dei benefici, ma brutalmente reale su quello delle privazioni. Del fare sfoggio di quella presunzione che caratterizza chi soggiace al principio di Peter, secondo cui “in una gerarchia, ognuno tende a salire fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza”.
      Anch'io preferirei che ci fosse un “un sano partito comunista, quello di un tempo”, ma quello lo ha demolito Occhetto nell'89, quando lo traghettò verso il nulla, prospettando al suo elettorato il leggendario orizzonte in cui inquadrare la trasformazione del partito in una moderna forza politica riformista. Il grosso dell’elettorato accettò la svolta di malavoglia, mentre una minoranza capì che cosa stava succedendo e fondò Rc. Ma ormai era tardi: l’opera di demolizione della maggiore forza di opposizione in Italia era iniziata - e se Renzi vince le primarie si potrà dire definitivamente conclusa.

      E così, mentre un tempo i lavoratori si affidavano ai sindacati e al Pci, riuscendo a conseguire obiettivi di portata storica, oggi salgono sui tetti e sulle gru per protestare contro le ingiustizie che subiscono.

      Poi scendono... e si trovano in Europa.

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  14. Voci dal mercato:
    L'inconsapevole ortolano del mercato di sant'ambrogio, Firenze mentre mi porge il resto dice: 3 fiorini.
    io e altri due (!!!) sconosciuti, all'unisono: Magari!!!

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  15. Carissimo Professore, anch'io sono un piddino da lei risvegliato dal torpore indotto dal fogno europeo che ci propinano da ormai vent'anni... Sabato sarò a Roma a sentire Lei e Sapir conoscerò finalmente il grande Federico Nero e spero anche Kappa e Federico Spoto e spero anche di stringerle la mano e farmi firmare il libro... Grazie di tutto.

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  16. Io sono parzialmente riuscito a "convertire" mia madre: l'ultima volta mi ha detto che ho ragione,ma è disorientata e non sa chi votare; le ho detto che ormai votare è pressoché inutile perché tutti i partiti maggiori appartengono al Pud€ e hanno svenduto la nostra democrazia e la nostra Costituzione, che chi decide delle nostre vite non risiede in Italia ma a Bruxelles e a Francoforte, che non è votando i partiti attuali che si possono cambiare le cose...è spiazzata, va anche capito che chi ha una certa età è abituato a un mondo diverso, e leggendo giornalacci tipo "La Repubblica" non può arrivare a comprendere tutti insieme i cambiamenti che ci sono stati, anche se c'è qualcuno che cerca di aprirle gli occhi. Però apprezzo l'apertura mentale con cui si sta ponendo. Per mio padre, invece, non c'è verso: io lo paragono a quegli aristotelici di cui si prende gioco Galileo quando, pur vedendo tramite un'autopsia che il sangue viene pompato dal cuore e non dal cervello, preferiscono non credere ai propri occhi pur di non contraddire l'auctoritas e l' "ipse dixit". Io conosco bene i piddini, mio padre ne è un esemplare perfetto: ex comunista, assiduo lettore dell'Unità e spettatore di Rai tre, convinto che la causa di tutti i mali di questo Paese sia Berlusconi, non ce la fa proprio a mettere in discussione il "verbo", in questo caso quello europeista: non vorrei essere nei suoi panni quando, spero presto, gli crolleranno addosso tutte le certezze che gli derivano da una certa appartenenza politica...spero solo che allora, finalmente, capirà di essere stato ingannato per tutti questi anni!

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  17. Dopo aver letto il libro, mi sono ricordato del Mito della Caverna. Mi sono anche ricordato che il troppo acume è nemico della conoscenza. Grazie professore.

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  18. Un piccolo aneddoto: l'altro giorno ero alla cassa del supermercato e vendevano gli euro di cioccolato; ne prendo uno e dico: "questo è l'unico euro buono". La cassiera mi guarda con un'espressione tra il rassegnato e l'ammiccante e bofonchia qualcosa come: "infatti, hai ragione!". Girando sto notando che parecchia gente è stufa dell'euro, e questo nonostante la propaganda eurista a senso unico e a reti unificate.

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    1. Sì, ma continua a votare PDDDDDDDDDDDDDD

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  19. Questi ultimi due post, 'sta botta di sole romano, Bach...concorrono al mio supremo godimento.
    Certo, sarebbe bastato poco. Sarebbe bastato che alcuni personaggi dell'area a cui penso di appartenere, nononostante tutto, avessero detto " Albe', pochi cazzi. Sei stato lucido, chiaro, breve e circonciso, come diceva quello. Piuttosto parliamo delle ultime 100 pagine del Tramonto, proviamo a corroborare, integrare se è il caso, parliamone con tutti, senza pregiudizi, stendiamo poche regole per un nuovo patto sociale, ma usciamo fuori da questa palude...". No, sarebbe stato troppo facile. Ci si è continuati a segare come se non si fosse in guerra. Come se non stessimo perdendo tutto quello che non ti fa essere schiavo, oltre che sfruttato. Ok, andiamo avanti.

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    1. Certo, sarebbe bastato poco, lo penso anch'io. Ma per fare questo poco, qualcuno avrebbe dovuto ammettere che una persona che non aveva "fatto il percorso", che un outsider dal mercato dell'"opinione de sinistra", aveva avuto da solo, essendo sotto concorso e attaccando frontalmente il proprio settore disciplinare, le palle per dire la verità, e la forza di farsi capire. In questo modo smascherava anche tutti quelli che "noi lo sapevamo e avremmo voluto dirlo, ma i poteri forti...". I poteri forti mi hanno invitato in prima serata televisiva, quindi il problema non era quello.

      Il vero problema era l'inettitudine di chi mi guardava con sospetto perché io non avevo fatto "il percorso". Ma come: non sei marZiano e difendi i lavoratori? Ma come: non dici "composizione organica del capitale" e sei di sinistra?

      Ho avuto lo stesso problema nella mia carriera musicale. Anche lì bisognava aver fatto "il percorso": se non eri stato all'Aia o a Basilea (o, ultimamente, a Trossingen) chi ci era stato ti guardava sempre dall'alto in basso. Poi, una volta, sentii un'oboista che aveva fatto il percorso perdere l'attacco di Aus der Tiefen. Per capire, una cosa semplice così (è la prima parte della prima cantata che cito sopra: l'oboe semplicemente risponde all'orchestra, uno degli attacchi più intuitivi della storia della musica, e la professionista si perse). Non posso dimenticare il saggio commento che fece il mio amico violoncellista neoborbonico: "Il percorso è quello che porta al cesso".

      O, nel caso di certi intellettuali "de sinistra", alla pattumiera della SStoria.

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    2. Purtroppo io devo dire che i miei amichetti de sinistra su FB discutono tutti del PD-Factor: chi canta meglio, chi balla meglio, chi si veste meglio. Tristezza. Del resto se non possiamo governarci da soli in quanto corotti che differenza fa scegliere un primate alle primarie? Pascal direbbe che si tratta di un divertsissment

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    3. Caro Professore,
      qualunque Italiano onesto la ama.
      Ma, per chi è disonesto o ha pregiudizi di casta, è più facile nettàre le mani col profumo (di marca), piuttosto lavarsele con acqua e sapone (come fa il volgo).
      Non si preoccupi. Poi viene la peste, dal centro Europa, e fanno la fine di Don Ferrante.
      Nessuno si ricorderà di loro.
      Anche un "oscuro impiegato" dell'Ufficio Brevetti di Berna prese il premio Nobel per la Fisica nel 1921 non per la sua principale scoperta (la Relatività Ristretta), già comprovata sperimentalmente, ma troppo rivoluzionaria, ma per una spiegazione innovativa (quantistica) di un fenomeno già noto: l'effetto fotoelettrico.
      Ciò significa che anche a Stoccolma bisogna avere coraggio e onestà per riconoscere il valore...
      Come dice Lei stesso, non ci preoccupiamo degli assenti e dei rinunciatari, rallegriamoci dei presenti, sempre più numerosi, e degli uomini di buona volontà, come Pierpaolo e tutti noi.

      Con grande ammirazione per la Sua pazienza verso i dogmatici e gli ingrati (ma non esageri troppo...).

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  20. Sentite, non dovete giustificarsi, qui a parte qualcuno tipo Guerani o Istwine, eravamo tutti piddini. Qualcuno è passato da qui, poi se ne è andato ed è rimasto piddino. Ne sentite la mancanza? Pensate se fosse successo a voi.

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    1. Parole sagge! Fino a quel fatidico giorno di maggio 2012 in cui lessi un articolo del Prof. Bagnai, certamente uno dei giorni piu importanti della mia vita, pensavo e speravo che Monti, un "tecnico preparato e proveniente dalla Bocconi" alla fine avrebbe salvato l'Italia! Uno che "certamente" avrebbe capito che se non oggi, un domani, la Storia avrebbe giudicato il suo lavoro e che pertanto avrebbe fatto gli interessi della nazione.
      Poi ho letto e ho capito, e nulla é stato piú come prima.

      Grazie ancora Professore!

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  21. Nel leggere la lettera di Pierpaolo ognuno di noi rivede se stesso.

    Grazie ancora Professore.

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  22. Ancora nel settembre/novembre 2011 avrei votato Pd, pur con molti dubbi.
    Poi più.
    Ahi, le cattive letture!

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  23. Alle volte mi chiedo perché i piddini facciano le primarie ...

    Tanto vince sempre il candidato favorito ...

    Hanno passato tutta la loro vita a votare sempre allo stesso modo ...

    E pagano pure due euro !!!


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  24. Oggi in rete mi sono imbattuto in questo intervento del 2011 di Marcello De Cecco che credo valga la pena di essere condiviso. Forse qualche piddino repubblichino si lascerà convincere da lui.
    Nei limiti dello spazio consentito, riporto la trascrizione di un paio di passaggi:
    6’ 25’’: Nel 2010 ... [Merkel e Sarkozy] fanno una dichiarazione il giorno prima del vertice di Deauville … e dichiarano che loro due, solo francesi e tedeschi, che d’ora in poi le banche che hanno prestato alla Grecia dovranno prendersi un taglio di capelli. Questo fino al giorno stesso il povero Trichet gli aveva detto che sarebbe stato tragico, perché il giorno dopo si sarebbe parlato del contagio dello stesso trattamento alla Spagna e all’Italia. Se voi andate a vedere la curva degli spread il giorno dopo ha cominciato a far così e non s’è più fermato. Questo si è fatto perché? Sempre per motivi di politica interna, perché questi geni della cristianodemocrazia, il partito democristiano tedesco, hanno ritenuto che con una politica diciamo di indicazione al proprio elettorato delle malefatte e le cattiverie dei propri partner europei in difficoltà, si potesse distogliere lo stesso elettorato da problemi come gli asili, le scuole, le tasse. I socialdemocratici nelle elezioni statali, cinque, … hanno parlato solo di quello, dell’Euro non hanno nemmeno accennato, perché hanno pensato che sono le elezioni degli Stati singoli, dei Länder, e si parla di cose serie locali. E la signora sapeva che la amministrazione in questi Länder è stata fortemente deficitaria e che quindi era difficile difendere, se non dicendo che qualcun altro ci sta minacciando, ovvero sta mangiando nel piattino del canuccio tedesco, noi lavoriamo tanto, poi arrivano questi greci, fanno 500 giornate di vacanza all’anno, sono brutta gente, sperperano tutto quello che hanno, si sono mangiati tutto quello che abbiamo dato,
    29’ 35’’: “l’Euro è stato un figlio dell’unificazione tedesca, è stata la prova d’amore richiesta da Mitterand, cioè tu non te ne devi andare un’altra volta verso l’est, Germania, devi stare con noi e per questo devi cedere la tua nuova verginità, e cioè il Marco a noi ce lo devi dare, come Euro. Però ricordiamoci che storicamente noi i debiti li abbiamo sempre pagati, i tedeschi mai.

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  25. Visto e considerato che molti piddini hanno votato per un movimento qualunquista e di destra come il M5S perché secondo loro il PD non era abbastanza di sinistra, non mi stupisco che molti piddini si facciano incantare anche dalla sirena dell'euro-scetticismo nell'illusione che l'uscita dall'Euro sia la panacea per tutti i mali.

    Il fatto è che in tutti questi anni molti piddini hanno dovuto ingoiare così tanti rospi da non avere più la lucidità necessaria per valutare le situazioni

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    1. Viceversa noi abbiamo la lucidità per capire che tu sei un troll piddino. Si vede benissimo che sai di sapere che il problema non è l'euro, ma la castacriccacorruzione, ecc. Amico, il mondo ti sta crollando addosso. Risparmiaci lo spettacolo delle tue interiora spalmate sull'asfalto, andando a riversare altrove le tue logore argomentazioni.

      Qui nessuno banalizza, e nessuno luogocomunizza. Il dialogo va bene, ma deve partire dal rispetto. Chi dice "euroscettico" si qualifica come una persona che ignora i risultati di sessant'anni di letteratura scientifica. Perché lo faccia (perché è pagato per farlo? Perché non vuole ammettere di essere ignorante? Perché gli brucia di essere stato preso in giro?) sinceramente non mi interessa. Questa è casa mia e entra chi dico io. Attendiamo fiduciosi l'apertura di un tuo blog, su un server dell'isola di Mompracem. Chiamiamo noi.

      E ricordati: se ti vedi lucido, forse è solo perché hai la pelle grassa. Prova a cambiare sapone...

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    2. @ Peter Yanez (30 novembre 2013 21:19)

      “nell'illusione che l'uscita dall'Euro sia la panacea per tutti i mali”.

      Mi scusi, ma questo blog è aperto da due anni, e conta ad oggi 547 articoli in gran parte molto dettagliati e complessi. In nessuno di questi articoli Bagnai ha mai affermato ciò che dice lei. Né il professore, né i suoi lettori.
      Viceversa, ciò che Bagnai ha divulgato sin qui, inizialmente da posizione isolata, si è via via diffuso grazie alla forza degli argomenti e all'abilità espositiva, fino ad affermarsi in numerosi ambiti web, oltre che sui principali media italiani, tv compresa, e a dare vita ad un'associazione, a/simmetrie, che si propone di coinvolgere nel dibattito tutti coloro “disposti a confrontarsi con la realtà e ad arrischiarsi sul terreno della divulgazione e della proposta concreta”.
      Quindi lei risulta per lo meno poco informato, oltre che distratto. Condizione, questa, non ideale per investigare il difficile momento storico che stiamo attraversando.
      Siccome oggi informarsi è più semplice di quanto non fosse prima della massiccia affermazione di internet (a condizione che si sappia che cosa si cerca), penso che lei non avrà difficoltà a dare un'occhiata alla mole di lavoro svolta sin qui dal professor Bagnai, e ultimamente anche da altri, non fosse altro che per formulare critiche meno approssimative.
      Altrimenti può restare con le sue convinzioni. Ma temo che non le saranno di molto aiuto per l'immediato futuro.

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    3. Caro Peter, lo sa quale è la vera sostanza dell'insegnamento e della divulgazione di Alberto Bagnai? Una, principalmente: che i progressisti europei hanno e stanno affamando l'Europa. Quando dico questo ai miei amici del PD (voi non lo sapete, ma state sostenendo un progetto liberista che sta distruggendo quelli che un tempo dicevate di amare, i lavoratori), mi guardano sgomenti e indignati. Non capiscono, perché parlano di B. E Ruby, perché parlano di corruzione e, al fondo, di limitazione "genetiche" presenti nei nostri geni (anche di questo non si accorgono, che sono autorazzisti). E non si accorgono che la crisi è di sistema. Lo sa perché non se ne accorgono? Perché pensano che questo terremoto non li toccherà. Mi permetta una battuta volgare che non dovrei fare e me ne scuso in anticipo: ma le pare possibile che il culo di ruby possa affamare un popolo?

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    4. Ma caro Celso, certo che Peter lo sa! Chi credi che lo mandi qui? Pensi veramente che ci sia venuto da solo? Una volta credevo anch'io a Babbo Natale, all'onestà intellettuale della sinistra, ecc. Poi mi sono accorto di tante cosette (alcune raccontate qui) e da allora credo ai troll, perché ho cominciato a credere solo a ciò che vedo.

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  26. Queste son le persone che reggono il mondo.

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  27. Vedo che la discussione riporta le testimonianze di molti ex-piddini, sull'esempio di quello che ha scritto al prof. Allora, se permettete, porto anche la mia di testimonianza, scusandomi in anticipo per l'uso del pronome nemico dell'igiene.
    Io non sono mai stato elettore del pc-pds-pd, non sono mai stato nemmeno "de sinistra" (a parte una giovanile e passeggera infatuazione per il giornale che ha censurato il nostro ospite). Tuttavia DOPO aver approfondito, con la lettura del sito ma soprattutto del L I B R O (che spero diventino libri ...), le cause e la meccanica della crisi che ci sta ammazzando (letteralmente) mi sono reso conto DI ESSERLO STATO. Qui si impone una precisazione, scusate la pedanteria: è evidente che il prof ha inventato e usa il termine PIDDINO con lo stesso SPIRITO e SIGNIFICATO con cui tanti anni fa Giovannino Guareschi inventò e rese immortale il termine TRINARICIUTO. E' chiaro che NON c'è alcuna identificazione con il militante di un partito preciso nell'uso del termine PIDDINO, come non ce n'era in quello del termine TRINARICIUTO (chi conosce Guareschi lo sa bene, per gli altri - se riesco a trovare il tempo di cercarlo - vi segnalerò dove ne parla).
    Per finire, da ammiratore e lettore accanito di Guareschi devo dire che il prof me lo ricorda quando scrive della sua famiglia, a cominciare dall'uso di soprannomi e poi per tante altre cose che adesso non ho tempo di scrivere per non occupare troppo spazio e perché mi hanno chiamato in tavola ...

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  28. @Pierpaolo

    peccato, tuo padre si è appena perso questa "peeeeerla"

    "Il governo ha problemi ben più importanti da affrontare .. : .. la politica europea e la struttura stessa dell'Europa da avviare verso un vero e proprio Stato federale.
    Quest'ultimo obiettivo è della massima importanza .. per un'altra e ben più consistente ragione. L'ho già scritto domenica scorsa ma penso sia utile ripeterlo ricordandolo alla memoria corta di molti concittadini: abbiamo il debito pubblico più pesante d'Europa se non addirittura del mondo." [MENZOGNA S-PUD€-RATA MENZOGNA! E LASCIAMO PERDERE IL FATTO CHE QUESTO NON E' IL PROBLEMA!]

    Un default dell'Italia .. sconquasserebbe l'Europa intera con conseguenze negative non trascurabili perfino in Usa.
    Una catastrofe che non avverrà, ma è questa spada di Brenno che Letta può gettare sul tavolo della discussione con gli altri membri dell'Unione a cominciare dalla Germania."

    Ma il nostro babbo natale sta perdendo colpi (troppi pacchi da consegnare?), tra tutti i paralleli storici questo è uno dei peggiori che potesse inventarsi.

    Roma è sempre Roma, ma chi è Brenno? Chi ci sta urlando, da anni, VAE VICTIS?
    Per quanto possa strillare l'OCA, niente di Roma si salverà perché anche lui DA DENTRO stai spalancando le porte del Campidoglio....

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